Quanto è importante scegliere il look giusto per la tua perfomance?

Ciao! Oggi voglio parlarti di una cosa che spesso viene molto sottovalutata ai fini della performance: LA SCELTA DEL TUO LOOK.

Esatto, proprio lui. Quella cosa che pigramente nessuno vuole curare troppo perché tanto “é l’emozione che conta” oppure “conta solo il contenuto” e cosí via. Molti pensano quindi sia una cosa superficiale. Ma ti invito a riflettere su una cosa: quante volte ti sei fermato davanti una vetrina in disordine oppure sporca oppure senza luci o colori? Se la vetrina é molto curata, sotto molti aspetti, molto probabilmente tu entrerai nel negozio anche solo per dare una sbirciatina. E non dire di no! 😉

Bene, il palco funziona esattamente allo stesso modo con la differenza che, in effetti, essendoci anche un esibizione, spesso la parte estetica passa un po’ in secondo piano. Per molti però nn é cosí. Anzi! Molte agenzie di musica, di spettacolo e di eventi vari (quindi non solo musicali), come prima cosa guardano LA TUA PRESENTAZIONE.

 

Io sono cantante e come avrai capito mi appassiona molto il mondo del palco e non perché credo sia la cosa più importante, ma semplicemente perché credo nel valore di quello che sul palco noi riusciamo a comunicare attraverso diversi mezzi. Uno di questi é il look! Io l’ho sempre curato o per lo meno, fin dai primi passi, ho cercato delle soluzioni, ho cercato qualcosa che mi rappresentasse. Ai miei allievi infatti parlo spesso di quanto sia importante curare fin da subito questo loro aspetto, perché il look non é solo avere addosso una camicia sgargiante. Il look é anche UNA RICERCA DEL PROPRIO STILE E DELLA PROPRIA IMMAGINE. Una sorta di “timbro di riconoscimento” assieme alla propria voce e alla propria preparazione. Quindi c la scelta del tuo look completa il TUO QUADRO, IL TUO PALCO.

Canva - Hanging Sequinned Gold Skirt
Canva - Group of Men Playing Guitar in Concert in Grayscale Photo

MA COME CAPIAMO QUALE LOOK SCEGLIERE?

Bene, domandona! Si perchè in effetti non c’è una “regola magica” uguale per tutti e pensaci, se così fosse, non sarebbe una ricerca.

Il mio suggerimento iniziale è quello di capire quali capi d’abbigliamento ti fanno, di solito, sentire a tuo agio. A questo punto la domanda sorge spontanea: e quindi vado in tuta sul palco?? Non esattamente. Diciamo che questo è IL TUO PUNTO DI PARTENZA!

Una volta identificato con quali cose tu ti senti a tuo agio, contestualizziamo il tutto alla tua performance. Un altro aspetto infatti importantissimo è LA COMUNICAZIONE. Cosa interpreti e comunichi quando sei sul palco? La scelta del tuo look DEVE COLLEGARSI AL MESSAGGIO DELLA TUA PERFORMANCE ED IDENTIFICARTI il più possibile.

Ti prendo come esempio una cosa che è successa a me: a me piace molto come mi stanno addosso leggins, minigonne e gonne lunghe stile “zingara”, maglie larghe che non segnino molto, canotte e giacche sfiancate. Anni fa, per fare delle serate rock con altre cantanti donne, ,ho cercato tra questicapi di abbigliamento, qualcosa che fosse più INERENTE al genere e allo stile e che mi CONTRADDISTINGUESSE dalle altre mie due colleghe. Una di loro infatti indossava leggins neri e aveva lo stesso mio taglio di capelli. Allora ho optato per la minigonna e ho cercato uno stile tutto mio. Mi spiego meglio: nell’hard – rock ci si aspetta quasi sempre, jeans strappati, capi d’abbigliamento neri o borchiati o giubbottini di pelle e così via. Invece io pensato: cosa può distiguermi e fare subito capire alla gente che Raffaella ha un look vicino al genere ma PERSONALE? E così ho scelto: minigonna nera, scarpa col tacco un pò “aggressive”, calze lunghe nere da 20 denari, canotta e giacca nera stile “tailleur” (quindi quelle giacche che di solito si usano in situazioni diciamo più formali) ma lasciata aperta, un trucco in stile rock ma non troppo volgare, capelli sciolti (io li ho ricci e quindi è più semplice tenerli “sparati”) e a volte un bel cappello. Poi ho scelto di alternare le giacche perchè, successivamente, ne ho comprate di diversi colori. Stessa cosa per le canotte. Poi, col tempo, facendo concerti anche pop, ho optato per colori anche più accesi tipo il giallo, l’azzurro, il verde e così via.I

Canva - Group of Women Wearing Green-and-white Dresses
Canva - Group of Teens Singing

COME ULTIMA COSA: ci sono poi casi particolari in cui non possiamo scegliere noi e basta quello che indosseremo perchè, magari, si tratta di uno spettacolo gestito da una persona che decide per tutti (pensa ad esempio ad uno spettacolo teatrale con un tema ben preciso e con un regista). In quei casi il consiglio che ti posso dare nella scelta del tuo look è quello di PERSONALIZZARLO il più possibile rispetto alla tua personalità. Quindi sarà una sorta di compromesso che permetta alla gente di RICONOSCERTI TRA TANTI. Ovviamente solo se il caso lo permette 😉

Canva - Women's Black Suit Jacket

Spero di averti aiutato a capire cosa intendo io per CURA DEL PROPRIO LOOK e ricerca di un PROPRIO STILE e di averti dato ulteriori spunti di riflessione.

RICAPITOLANDO:

  • il look è fondamentale per completare la tua perfomance

  • primo passo è scegliere un look idoneo al genere di performance

  • ricordarsi che il look comunica con voi

  • capire cosa di solito ci fa stare bene indossare è un ottimo modo per iniziare

  • si può scegliere, tra i capi di abbigliamento che ci fanno stare bene, quello più vicino al tipo di performance

  • in casi più particolari, adattandosi al look richiesto, cercare di personalizzarlo il più possibile, ove possibile farlo.

Raccontami la tua esperienza commentando qui sotto oppure scrivendomi a postmaster@raffaellacafagna.com. Ti sei già iscritto al mio minicorso gratuito sulla presenza scenica? Clicca qui e troverai alcuni suggerimenti anche riguardo il look e l’uso dei colori 😉

 A presto e….BUONA RICERCA DI LOOK!!!

Raffy

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